07 maggio 2012
11 febbraio 2012
VENERDI' 3 FEBBRAIO chiusura di protesta
In
merito a quanto dichiarato da alcuni esercenti, il circolo ARCI 'l
concasser ribadendo le reali motivazioni della protesta di giovedì 2
decide di continuare la serrata contro il degrado e in questo caso
contro il RAZZISMO che alcuni organi di stampa hanno voluto portare in
evidenza a discapito delle nostre posizioni.
Abbiamo deciso di porre all'attenzione e nel modo più assoluto senza puntare ...il
dito contro qualcuno, ma contro un problema reale più volte riscontrato
da tutti noi, di avere una Carrara VIVA e LUMINOSA, dove la gente non
si abbruttisse per la mancanza di spazi di aggregazione, il nostro
intento è quello ribadito più volte "NO ALLA REPRESSIONE, SI ALLA VITA"
una vita che non deve essere posta sotto la sorveglianza delle
istituzioni (organi di polizia) ma che deve essere incoraggiata da
istituzioni quali IL COMUNE, concededendo a chi è disposto a creare
qualcosa la possibilità di farlo, senza essere continuamente ostacolati,
così facendo NOI (ALESSANDRO, ADA e VALTER) crediamo che il problema si
arginerà da solo.
Allo stato attuale delle cose non possiamo che
constatare che il problema c'è e si vede nelle reazioni che questa
nostra piccola iniziativa ha suscitato.
Per tutti questi motivi
e (se avrete la voglia di parlare con noi) per molti altri stasera
saremo chiusi, soprattutto per rispetto di tutti i ragazzi stranieri ,
arabi, asiatici est europei e di tutti gli altri, che frequentano e che
ravvivano il nostro locale.
Ci sembra questa la posizione più forte che attualmente possiamo tenere.
SERRATA CONTRO LO SPACCIO E IL DEGRADO
con questo manifesto i LOCALI DEL CENTRO STORICO di Carrara intendono
portare all' attenzione dei cittadini, delle istituzioni e degli organi
competenti la situazione che si è venuta a creare in zona (P. ZZA
ALBERICA, P. ZZA CESARE BATTISTI E P. ZZA GARIBALDI, VIA LORIS G...IORGI, VIA APUANA E VIA S. PIERO)
Il nostro non è e non vuole essere un atto di denuncia o di scarsa organizzazione...
è la presa d' ATTO MORALE E COLLETTIVA di una situazione che se lasciata ancora ferma, rischia di divenire insostenibile.
Piccoli furti, vandalismi, che hanno interessato il centro storico, sono ascrivibili solo ad una questione: lo spaccio di droghe pesanti nei nostri quartieri.
Si è parlato e si stà parlando della chiusura delle botteghe del centro. Questo è proprio quello che vogliono loro... ogni luce che si spegne è ricettacolo per questi “animali”.
Molti, confondendo “causa – effetto”, ritengono che il problema siano i locali; con questo manifesto dimostriamo che il problema non sono i locali e, che, anzi, questi sono connessi con il territorio e la realtà collettiva e che, aprendo la sera, sono un presidio del territorio e della gente che ne fa parte.
Per protesta nei confronti degli organi competenti (TUTTI) i locali del Centro Storico indicono una serrata simbolica contro gli spacciatori ed il degrado di 1 o 2 ore a discrezione dei singoli locali.
Il nostro non è e non vuole essere un atto di denuncia o di scarsa organizzazione...
è la presa d' ATTO MORALE E COLLETTIVA di una situazione che se lasciata ancora ferma, rischia di divenire insostenibile.
Piccoli furti, vandalismi, che hanno interessato il centro storico, sono ascrivibili solo ad una questione: lo spaccio di droghe pesanti nei nostri quartieri.
Si è parlato e si stà parlando della chiusura delle botteghe del centro. Questo è proprio quello che vogliono loro... ogni luce che si spegne è ricettacolo per questi “animali”.
Molti, confondendo “causa – effetto”, ritengono che il problema siano i locali; con questo manifesto dimostriamo che il problema non sono i locali e, che, anzi, questi sono connessi con il territorio e la realtà collettiva e che, aprendo la sera, sono un presidio del territorio e della gente che ne fa parte.
Per protesta nei confronti degli organi competenti (TUTTI) i locali del Centro Storico indicono una serrata simbolica contro gli spacciatori ed il degrado di 1 o 2 ore a discrezione dei singoli locali.
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